Quando si parla di ricerca interiore siamo consapevoli che significa fare un viaggio verso la nostra vera essenza.

Ma come realizziamo questo viaggio? Come turisti o come nativi del posto?

Viviamo in un’epoca in cui da un lato stiamo sperimentando manifestazioni estreme d’odio, mentre dall’altro c’è un’ondata di risveglio.

Questo risveglio è diverso dalla spiritualità religiosa, nel senso che è un risveglio verso la libera indagine personale su ciò in cui si crede, a differenza della spiritualità tradizionale in cui si suppone che vengano seguite regole specifiche.

Ogni individuo ha un percorso diverso e unico nel viaggio della propria anima; a volte però questo viaggio lo realizziamo da turisti, credendo di essere solo di passaggio, senza curare quindi ogni minimo dettaglio che ci permetta di andare ancora più in profondità nel meraviglioso luogo che chiamiamo l’Essere Interiore.

Io sono qui per servirvi da puntatore/mappa nell’unico viaggio verso chi realmente siete.